Descrizione Progetto

Fonte immagine: http://www.lagomaggiore.net/blog/treno-delle-centovalli-vigezzina/

LE PERLE DELLA VALVIGEZZO! Incluso un tratto del trenino della Centovalli-Vigezzina da Re a Domodossola.
La Ferrovia delle Centovalli collega Locarno a Domodossola. La ferrovia è stata inaugurata il 25 novembre 1923 ed è chiamata in Svizzera Centovallina e in Italia Vigezzina. Ferrovia alpina per eccellenza la Vigezzina attraversa paesaggi suggestivi dominati da boschi, montagne selvagge, corsi d’acqua e cascate. Completamente immerso nella natura questo tracciato offre ai passeggeri la possibilità di osservare da vicino panorami mozzafiato.

Sabato 30 Settembre 2023

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PROGRAMMA:

Partenza con bus GT per Domodossola: incontro con la guida e proseguimento in pullman per la Valle Vigezzo. Sosta a Santa Maria Maggiore, il centro più importante della valle, e visita della cittadina. Celebrazioni liturgiche permettendo, visiteremo anche la bella chiesa parrocchiale, del ‘700, con pregevoli affreschi dei pittori vigezzini. Proseguimento in pullman per Re, ultimo paese italiano al confine con la Svizzera e pranzo in ristorante con menù a base di piatti tipici della valle (gnocchi di castagne all’ossolana; tagliatelle fatte in casa con ragù di cervo; brasato ai funghi porcini con polenta; mousse allo zabaione; ½ minerale, ¼ di vino e caffè). Nel pomeriggio visita guidata alla imponente basilica della Madonna del Sangue, che conserva un prezioso affresco trecentesco. Alle ore 15,10 (da riconfermare) partenza con il trenino della ferrovia Vigezzina-Centovalli che attraversando boschi secolari e ridenti pascoli, ci porterà a Domodossola in circa un’ora di viaggio. A seguire visita guidata di Domodossola, capitale della Repubblica Partigiana, con la sua antica piazza Mercato e la chiesa collegiata. Breve tempo libero e partenza per il viaggio di rientro, previsto in serata.

Alcuni punti di interesse dei comuni della valle:

RE, con il maestoso Santuario dedicato alla Madonna del Sangue, deve la sua importanza alla prodigiosa effusione di sangue avvenuta nel 1494 sopra un affresco raffigurante una Madonna del latte. Davanti all’immagine della Madonna del Sangue, fu subito costruito un altare. In seguito, dal 1606 al 1628 fu edificata una Chiesa più grande che conglobava l’immagine collocata sull’altare. Ma l’afflusso dei pellegrini provenienti dall’Italia e dalla Svizzera richiese un Santuario più grande. Nel 1894, quattrocentesimo anniversario del miracolo, si decise di realizzare un tempio grandioso. L’attuale grandiosa basilica, di stile bizantino-rinascimentale, iniziata nel 1922 è stata consacrata il 5 agosto 1958 dal Vescovo di Novara ed è stata insignita da Pio XII del titolo di Basilica Minore. In un tabernacolo sul retro dell’altare sono conservare in un’ampolla di cristallo pezzuole di stoffa intrise del sangue miracoloso. Testimonianza della grande devozione popolare sono le centinaia di ex voto che tappezzano le pareti della Basilica. 

SANTA MARIA MAGGIORE Il paese di S. Maria (collocato a 816 m. s.l.m.) fu capoluogo civile e religioso della pittoresca Valle Vigezzo, uno degli ambienti prealpini più suggestivi e accoglienti. Testimonianza del tempo passato è la Piazza Risorgimento, dove sorge la splendida Villa Antonia. Il parco di questa villa ospita, dal 1983, il Museo dello Spazzacamino: curiosa e affascinante testimonianza di quello che per secoli rappresentò il mestiere maggiormente praticato dagli emigranti locali. Il Museo è ricco di attrezzi, immagini, pubblicazioni e cimeli. L’attività dello spazzacamino veniva spesso iniziata in tenera età (sei o sette anni), che, grazie alla piccola statura, potevano meglio infilarsi nelle cavità dei camini. Di grande importanza è la Scuola di Belle Arti “Rossetti Valentini” la cui pinacoteca ospita le opere dei più importanti artisti vigezzini. La chiesa parrocchiale è dedicata all’Assunta: a testimoniare le sue origini romane restano il campanile e alcuni frammenti decorati. Ottocentesche sono le cappellette. Colpiscono a Santa Maria Maggiore le numerose ville ed edifici di notevole qualità architettonica, la cui realizzazione è spesso dovuta a famiglie emigrate e divenute celebri e ricche all’estero

N.B il programma e l’ordine delle visite possono subire variazioni, nel rispetto dei protocolli di emergenza Covid 19 e per garantire la migliore riuscita del tour

QUOTA DI PARTECIPAZIONE   € 98,00 saldo alla prenotazione

MINIMO 30 PARTECIPANTI-  DOCUMENTI NECESSARI: CARTA IDENTITA’ 

La quota comprende: viaggio in bus GT con partenza da Oggiono, Lecco, Cernusco, Vimercate, Monza-stadio, biglietto ferroviario Trenino Centovalli Re – Domodossola; pranzo con bevande-intolleranze/esigenze alimentari da segnalare alla prenotazione; guida turistica per l’intera giornata, incaricato agenzia, noleggio radiocuffie, assicurazione (incluso Cover Stay).

La quota non comprende: mance, extra di carattere personale e tutto quanto non espressamente indicato nella voce “la quota comprende”.

N.B. il programma e l’ordine delle visite possono subire variazioni, nel rispetto dei protocolli di emergenza Covid 19 e per garantire la migliore riuscita del tour  – Emergenza Covid. Le informazioni e le regole sono oggetto di frequenti aggiornamenti: ciascuno è tenuto ad informarsi e rispettarle

  •  A partire da 9 giorni lavorativi prima della partenza, nessun rimborso in caso di annullamento – possibilità di cambio nome

Condizioni, assicurazioni, garanzia annullamento, termini di vendita e penali recesso consultabili e scaricabili sul sito internet www.grignaexpress.it